La Fondazione MEDSEA ha ufficialmente aderito, insieme ad altre 73 organizzazioni internazionali, al "Camargue Red Alert", un appello collettivo per salvaguardare le zone umide della Camargue, in Francia.
La Fondazione MEDSEA ha ufficialmente aderito, insieme ad altre 73 organizzazioni internazionali, al "Camargue Red Alert", un appello collettivo per salvaguardare le zone umide della Camargue, in Francia.
Il team MEDSEA ha preso parte al secondo incontro del Consorzio dei partner del progetto Wetland4Change a Valencia, dal 26 al 28 novembre 2024, nell’incontro organizzato dai partner di progetto locali, Università di Valencia.
Isole diverse, ma con problematiche simili per gli ecosistemi marini, fortemente minacciati dagli ancoraggi liberi e non regolamentati dalla nautica da diporto e dalla pesca a strascico praticata illegalmente. A Malta, come in Sardegna, i danni sono visibili soprattutto nelle praterie di Posidonia oceanica, specie endemica del Mar Mediterraneo, habitat essenziale per la vita e la produzione di ossigeno in mare.
Le recenti inondazioni a Valencia sono un esempio tangibile di come gli eventi estremi legati al cambiamento climatico stiano aumentando in frequenza, intensità e durata, colpendo duramente il Mediterraneo, un vero e proprio "hotspot" climatico. In poche ore, piogge torrenziali hanno riversato fino a 490 mm d’acqua, pari alle precipitazioni di un anno intero, saturando il terreno e sopraffacendo i sistemi di drenaggio.
Sono ufficialmente iniziate le attività di monitoraggio delle praterie di Posidonia oceanica nell’Area Marina Protetta (AMP) di Capo Testa Punta Falcone, situata a Santa Teresa Gallura. Nei giorni scorsi, il team marino della Fondazione MEDSEA, guidato dalla coordinatrice scientifica marina Francesca Frau, ha avviato operazioni di rilevamento all'interno delle acque dell’AMP.
A fine settembre si è tenuto a Exeter, nel sud-ovest dell'Inghilterra, il settimo incontro del Consorzio del progetto TransformAr, organizzato dal partner Westcountry Rivers Trust, che coordina le soluzioni basate sulla natura nei bacini del fiume Axe, del fiume Camel e del sito Ramsar di Somerset Levels and Moors
Dal 8 al 14 settembre, Marceddì (OR) si è tenuto Costa Produttiva, un laboratorio multidisciplinare che unisce ricerca, innovazione e sostenibilità per il futuro delle nostre coste. Organizzato dal DICAAR dell'Università degli Studi di Cagliari in collaborazione con la Regione Autonoma della Sardegna, il Comune di Terralba e numerosi partner nazionali e internazionali, tra cui MEDSEA
Questa estate il Premio Biodiversità 2024 - Assunta Maria Brachetta Festambiente di Legambiente, è stato assegnato a Nieddittas per il progetto dell’isolotto di gusci di cozze realizzato in collaborazione con MEDSEA, al largo di Corru Mannu, in Sardegna, dove opera lo stabilimento.
Stagni e lagune come soluzioni naturali per adattarsi ai cambiamenti climatici. Di questo si è parlato in una passeggiata immersiva tra la laguna di Marceddì e lo stagno di San Giovanni venerdì 5 luglio 2024 nel borgo di Marceddì (Terralba) durante l'open day di TransformAr, progetto finanziato dall'Unione Europea (Horizon 2020) e coordinato localmente dalla Fondazione MEDSEA.