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MEDSEA presenta Wetland4Change a Terralba per testare e validare soluzioni naturali al cambiamento climatico

Venerdì 14 marzo 2025, nell'aula consiliare di Terralba si è tenuto un appuntamento MEDSEA con il Comune di Terralba per introdurre ufficialmente Wetland4Change agli stakeholders (attivita’ produttive, ma anche referenti istituzionali). All'incontro, oltre al Team di progetto di MEDSEA,  hanno partecipato il sindaco di Terralba Sandro Pili e l'assessora all'ambiente e alle attività produttive Maura Mura. 
Il team del progetto Wetland4Change di MEDSEA, guidato dall'ingegnere ambientale Manuela Puddu, ha presentato agli stakeholder di Terralba le attività dell'iniziativa, raccogliendo opinioni e pareri rispetto alle sfide piu’ recenti e quotidiane dovute agli effetti del cambiamento climatico.  

Wetland4Change,progetto Interreg Euro-MED, sperimenta due soluzioni naturali contro il cambiamento climatico in 5 zone umide Europee, tra cui l’area umida di Terralba. Le soluzioni riguardano la capacità della laguna di Marceddì e dello stagno di San Giovanni di stoccare CO₂ e di regolare le acque, mitigando così il rischio di alluvioni. Attraverso una modellistica sperimentale, il progetto definirà quanta acqua queste aree riescono ad assorbire e rilasciare gradualmente, per potenziare gli attuali strumenti regionali di pianificazione del rischio di alluvioni. Terralba, unica area pilota italiana coinvolta, è inserita nella lista RAMSAR per il suo alto valore ecologico. 

"I cambiamenti climatici sono purtroppo una realtà con cui chi lavora sul campo si confronta quotidianamente," afferma Manuela Puddu. "Tuttavia, stiamo assistendo a una crescente consapevolezza che queste sfide possono e devono essere affrontate collettivamente, unendo le forze per adattarsi adeguatamente a un futuro di cambiamento." 

A maggio, proprio in Sardegna si terrà l'incontro con i partner internazionali del progetto, ricercatori delle Università di Valencia, Malaga, Sofia e rappresentanti degli istituti di ricerca per la natura e le zone umide come Tour du Valat e EKBY.  Questo evento segnerà anche l'avvio delle rilevazioni sul campo nelle zone umide di Terralba. 

Il sindaco Sandro Pili ha espresso il suo apprezzamento per l'iniziativa e per il lavoro scientifico e tecnico che MEDSEA porta avanti in Sardegna, ribadendo che “ le zone umide di Oristano meritano la massima attenzione sia per il suo valore ambientale che per il suo potenziale produttivo. Per questo è fondamentale mantenere un equilibrio in questa materia per uno sviluppo pienamente sostenibile." 

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