Venerdì 14 marzo 2025, nell'aula consiliare di Terralba si è tenuto un appuntamento MEDSEA con il Comune di Terralba per introdurre ufficialmente Wetland4Change agli stakeholders (attivita’ produttive, ma anche referenti istituzionali).
Venerdì 14 marzo 2025, nell'aula consiliare di Terralba si è tenuto un appuntamento MEDSEA con il Comune di Terralba per introdurre ufficialmente Wetland4Change agli stakeholders (attivita’ produttive, ma anche referenti istituzionali).
Dal 4 al 6 marzo 2025, Heraklion (Creta) ha ospitato l’incontro di metà percorso del progetto ARTEMIS Interreg Euro-MED Natural Heritage, organizzato da Hellenic Marine Research Centre (Il centro di ricerca marina ellenico). Un momento importante per fare il punto sulle attività in corso e delineare le strategie future per il ripristino delle praterie di fanerogame marine, fondamentali per la biodiversità del Mediterraneo.
Promuovere una maggiore conoscenza dei Cetacei residenti nel Santuario Pelagos, un’area marina protetta transfrontaliera che abbraccia Francia, Liguria, Toscana e Sardegna, per migliorare la tutela e la conservazione di queste specie e dei loro habitat.
Ripartono le operazioni di riforestazione nel Montiferru, condotte da MEDSEA, dopo i primi 5 ettari di olivi, lecci ed arbusti della macchia mediterranea, ora e’ il momento delle piante mellifere per creare una Foresta per le api.
Stagni, lagune, laghi, fiumi e torbiere… il mondo dei bacini acquatici e’ infinito e in Sardegna la chiamata ad esplorarlo è aperta questo febbraio con il World Wetlands Day, edizione Sardegna.
Al via le attività in Sardegna del progetto COASTRUST, finanziato dal programma europeo Interreg Euro-MED, che mira a promuovere la gestione ambientale condivisa nelle aree costiere del Mediterraneo, affrontando le pressioni antropiche che minacciano la biodiversità.
Il World Wetlands Day si celebra ogni anno il 2 febbraio, data che ricorda l'adozione della Convenzione sulle Zone Umide firmata il 2 febbraio 1971 a Ramsar, sulle rive del Mar Caspio.
La Fondazione MEDSEA ha ufficialmente aderito, insieme ad altre 73 organizzazioni internazionali, al "Camargue Red Alert", un appello collettivo per salvaguardare le zone umide della Camargue, in Francia.