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MEDSEA a Tallinn per il Consortium Meeting di Blue4All

Il team di progetto di Blue4All si è riunito a Tallinn lo scorso gennaio in occasione del meeting del Consorzio, che ha segnato il giro di boa del progetto.  
Il meeting, tenutosi a Tallinn e organizzato dal partner locale Keskkonnaamet/Estonian Environmental Board e dall'Università di Tartu, ha visto la partecipazione di tutti i partner, 22 da tutta Europa, incluso MEDSEA, che ha condiviso i progressi relativi al Living Lab nell’AMPCapo Carbonara in Sardegna (Villasimius). 

Horizon Europe Ocean Mission, l'obiettivo di Blue4All è quello di migliorare la conservazione e il ripristino della biodiversità marina attraverso lo sviluppo di reti di Aree Marine Protette (MPA) efficaci, efficienti e resilienti, adottando un approccio bottom-up in linea con la strategia dell'UE sulla biodiversità. Il progetto promuove la collaborazione tra stakehoders locali e regionali per rafforzare la protezione e la resilienza degli ecosistemi marini. 

I momenti chiave del Consortium Meeting 
Dopo un primo giorno dedicato alla panoramica del progetto, alle sfide dei Living Lab e alle strategie di coinvolgimento degli stakeholder, il secondo giorno ha previsto una visita alla Vainameri MPA, uno dei Living Lab estoni coinvolti nel progetto. 

Francesca Frau, Project Manager di Blue4All per MEDSEA: "Blue4All rappresenta una straordinaria opportunità di crescita all’interno di un network internazionale. Fare rete oggi, per un’area marina protetta o un parco, significa condividere esperienze, strumenti e strategie per affrontare le sfide della conservazione e del ripristino della biodiversità marina adottando un approccio che coinvolga non solo gli enti gestori, ma anche gli stakeholders locali, promuovendo una gestione partecipativa che tenga conto delle esigenze e conoscenze di tutte le parti interessate.  

Il terzo giorno del Consortium meeting, MEDSEA ha presentato lo stato di avanzamento del Living Lab di Capo Carbonara. A rappresentare l’ente erano presenti, oltre a Michela Congiu, Junior Research Assistant di MEDSEA, e Francesca Frau, Project Manager di Blue4All per MEDSEA, anche Nicoletta Cadoni, rappresentante della Area Marina protetta sarda. 
Focus sul Living Lab Capo Carbonara 
Capo Carbonara rappresenta uno dei Living Lab chiave del Mediterraneo. Durante la presentazione, MEDSEA ha condiviso i progressi sulle attività di coinvolgimento degli stakeholder per la definizione di nuove zone protette e l’implementazione degli strumenti di co-creazione sviluppati dal progetto. 
 
 
Dopo l’avvio degli incontri con il gruppo ristretto di Blue4all, denominato SEG - Stakeholder Engagement Group, dove si sono raccolti pareri ed esperienze rispetto  alle necessita’ e alle opportunita’ legate all’ambiente e alle misure di conservazione dell’area marina protetta, si proseguirà con incontri mirati al fine di trovare soluzioni efficaci e comuni in vista della ridefinizione delle aree di protezione (“Zonazione”) - uno dei principali outputs di progetto. 

Nei prossimi mesi, i lavori entreranno nel vivo con nuove attività e iniziative volte a rafforzare la governance e la gestione dell'AMP Capo Carbonara. 

Blue4All, finanziato dal programma Europeo HORIZON Europe Ocean Mission, mira a rafforzare la rete e la gestione delle Aree Marine Protette in Europa - grazie ad un network di 22 partner internazionali e 25 tra Aree Marine Protette e network di AMP, 12 siti informativi e 13 laboratori viventi (living lab), tra cui quello della Area Marina Protetta Capo Carbonara. 
 

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