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GRRinPORT2: innovazione e cooperazione transfrontaliera per la tutela ambientale dei porti  

Il 20 e 21 marzo 2025 si è svolto presso il Dipartimento DESTEC dell’Università di Pisa il Kickoff Meeting del progetto GRRinPORT2 – Gestione delle acque, dei rifiuti e dei sedimenti per ridurre l’inquinamento nei porti, finanziato dal programma Interreg Italia-Francia Marittimo. Il progetto si inserisce nella Priorità OP_2 del programma, con l’obiettivo di rendere l’area transfrontaliera, che include Francia-Italia,  più resiliente ed efficiente nell’uso delle risorse, rafforzando la protezione della natura, della biodiversità e delle infrastrutture verdi attraverso azioni concrete per la riduzione dell’inquinamento. 

GRRinPORT2 nasce per affrontare in modo sistemico l’inquinamento ambientale nelle foci fluviali, territori ad alta vulnerabilità per via dell’intensa pressione antropica. Capitalizzando l’esperienza del progetto precedente GRRinPORT, finanziato dal medesimo programma nel periodo 2014-2021 ma focalizzato sulle aree portuali. GRRinPORT2 punta a sviluppare soluzioni integrate e innovative per la gestione delle acque, dei rifiuti spiaggiati e dei sedimenti marini contaminati. L’approccio è multidisciplinare e transfrontaliero e mira a generare piani d’azione condivisi, strumenti replicabili e metodologie sostenibili, sia sotto il profilo ambientale che economico. 

Tra le innovazioni previste, l’uso di droni con sensori termici e multispettrali permetterà il monitoraggio in tempo reale della contaminazione fecale nelle acque, facilitando interventi rapidi ed efficaci per tutelare la salute pubblica e la qualità delle acque balneabili. Sul fronte dei rifiuti spiaggiati, il progetto testerà trattamenti biologici e termochimici per trasformare i materiali di scarto in risorse, in linea con criteri di “End of Waste” condivisi con le autorità competenti. I sedimenti marini contaminati saranno invece trattati attraverso processi di decontaminazione innovativi che combinano tecniche biologiche e di ossidazione avanzata, promuovendone il riutilizzo in chiave sostenibile. 

I risultati del progetto sono pensati per essere adottati non solo dai partner coinvolti, ma anche da enti pubblici, gestori ambientali e amministrazioni locali in tutto il Mediterraneo, contribuendo così a una gestione più efficace delle aree costiere e portuali. 
MEDSEA, tra i partner di progetto, avrà un ruolo strategico sia nella comunicazione che nelle attività tecniche sul campo. Il team MEDSEA sarà responsabile della comunicazione e della disseminazione delle attività e dei risultati, oltre a condurre campionamenti e attività di monitoraggio su acque, sedimenti e rifiuti nel territorio sardo. 
Vania Statzu, project manager di MEDSEA per GRRinPORT2, ha sottolineato, in occasione dell’incontro a Pisa:  “Con GRRinPORT2 vogliamo portare soluzioni concrete e scientificamente fondate nei territori più fragili del Mediterraneo. Il nostro impegno in Sardegna sarà orientato a coniugare tecnologia, monitoraggio ambientale e rigenerazione, per rendere davvero possibile una gestione sostenibile dei porti e delle aree costiere.” 

Il progetto GRRinPORT2 coinvolge i seguenti partner: il capofila DESTEC - Università di Pisa (Dipartimento di Ingegneria dell’Energia, dei Sistemi, del Territorio e delle Costruzioni), ISPRA - Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, l’Università degli Studi di Cagliari – DICAAR (Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale e Architettura), OFB - Office Français de la Biodiversité / Parc Naturel Marin du Cap Corse et de l’Agriate, ATS Rifiuti - Autorità per il Servizio di Gestione Integrata dei Rifiuti Urbani ATO Toscana Sud, MEDSEA - Fondazione per il Mar Mediterraneo e le Coste, Petra Patrimonia Corsica - cooperativa attiva nello sviluppo sostenibile in Corsica. 
 
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Il Comitato di Pilotaggio i GrrinPort2 nell'incontro di Pisa del 20 e 21 marzo 2025 

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