Nel mondo greco l’epidemia è legata nel profondo all’assedio. L’immagine archetipica è offerta dalla peste narrata da Tucidide (La guerra del Peloponneso II 49-57). Nel 430 a.C. gli Spartani imperversano nelle campagne dell’Attica e i cittadini di Atene si rinserrano all’interno delle mura cittadine, mentre la flotta contrattacca via mare. L’equilibrio, tragico marchio di un conflitto che sancirà l’inizio della fine di una civiltà, sembra resistere.