“All’inizio il nostro obiettivo non era solo quello di pulire il mare ma anche di diminuire le emissioni di Co2 piantando degli alberi, molti alberi. Gli alberi con l’ossigeno possono compensare i danni delle fabbriche e delle automobili, quindi il buco nell’ozono si sarebbe richiuso. Poi però abbiamo conosciuto la fondazione MEDSEA e abbiamo fatto una cosa, ma non so cosa esattamente perché di questo se ne sono occupati i nostri genitori. Come è andata oggi? Bene, la mia squadra, quella dei rossi, ha raccolto ben quattro bicchieri di plastica”, racconta Pietro Zonza, uno dei sei fondatori, dopo la sessione di caccia nell’arenile.
Spinte dal vento di maestrale le nuvole coprono o liberano il sole sulla prima fermata del Poetto. Nello specchio del golfo vanno e vengono i windsurf. I 43 piccoli cacciatori di plastica consegnano gli ultimi bicchieri contenenti microplastiche e mozziconi di sigaretta. Dall’idea di Pietro, Elena, Jacopo, Lorenzo, Rebecca e Benedetta è nato MEDSEA Kids, una serie di clean-up a cadenza mensile aventi come scopo la sensibilizzazione delle nuove generazioni sul tema della plastica in mare, e come scenario il lungomare della celebre spiaggia cagliaritana. Suddivisi fra le squadre dei Rossi, dei Grigi, dei Pezzati, dei Diavoli Neri e delle Capre Volanti, al fischio d’inizio i cacciatori si sono lanciati nel tratto d’arenile contenuto fra il porticciolo di Marina Piccola e lo stabilimento Le Palmette. Forniti di pettorina, guanti e bicchieri hanno raccolto plastiche e microplastiche, mozziconi, rifiuti di ogni sorta, andando a versare il contenuto al banchetto di MEDSEA, dove il bottino si è trasformato in punteggio.
“Mi è piaciuto raccogliere la plastica! Due bicchieri di plastica e un bicchiere di cicche! Ne ho raccolta anche in mare. Con un tubicino ho agganciato una bustina che galleggiava in riva”, dice Ginevra. “È divertente perché aiutiamo a tenere il posto pulito. Io vedo i grandi che buttano le cicche per terra. Non bisogna inquinare!”, ammoniscono allegre Elettra, Gemma e Carola. “Per noi è la prima volta, eravamo curiosi di vedere. I bambini rafforzano il loro spirito ambientalista e trascorrono un pomeriggio all’aria aperta”, spiega Daniela Perpignano, madre di Eugenia e Giulio. “L’anno scorso abbiamo cominciato una serie di attività legate al riciclo, e quest’anno è stato un tema prevalente del nostro percorso educativo. Probabilmente dedicheremo le nostre vacanze di branco alle problematiche ambientali”, dice Miriam Vilino, capobranco del gruppo scout di “Cagliari 9”, rappresentato oggi da un nutrito numero di lupetti.
La “Caccia alla plastica” prosegue con una gara a quiz. Disposte dietro una linea tracciata nella sabbia le squadre elaborano le domande lanciate da Maria Pala, esperta di scienze ambientali della fondazione, e passano in testimone il risultato al compagno incaricato di aggiudicarsi con la corsa il diritto alla risposta. Arriva il momento della merenda, e i cacciatori di plastica in cerchio parlano e scherzano fra le bibite e i panini offerti dal chiosco Le Palmette: “È un vero piacere ospitare così tanti bambini impegnati a pulire la nostra spiaggia. Noi abbiamo cominciato quattro anni fa ad eliminare la plastica dai nostri servizi, ecco perché il sodalizio con MEDSEA e #barforthesea è risultato spontaneo”, racconta il proprietario Giacomo Busonera, riferendosi al progetto con cui la fondazione e altri sette chioschi del lungomare hanno cominciato in giugno ad abbattere l’utilizzo di plastica.
Sono i Diavoli Neri, fra raccolta e quiz, ad aggiudicarsi la vittoria finale. Ci sarà tempo per recuperare: la caccia alla plastica verrà ripetuta anche a febbraio e marzo, e beneficerà ancora del patrocinio di COR36, responsabile dell’organizzazione delle regate preliminari dell’America’s Cup, che si terranno a Cagliari fra il 23 e il 26 aprile. Alla manifestazione è legato il concorso “Attitude Ocean Award”, che invita tutti gli studenti delle scuole medie sarde a produrre un elaborato negli ambiti del cambiamento climatico, della biodiversità, dei rifiuti marini e delle scelte alimentari consapevoli
Ultime notizie
A Malta il primo progetto di ripristino delle praterie di Posidonia e' condotto dalla Fondazione MEDSEA
Isole diverse, ma con problematiche simili per gli ecosistemi marini, fortemente minacciati dagli ancoraggi liberi e non regolamentati dalla nautica da diporto e dalla pesca a strascico praticata illegalmente. A…
Siamo tutti a rischio ''Valencia'', e vi spieghiamo perche'
Le recenti inondazioni a Valencia sono un esempio tangibile di come gli eventi estremi legati al cambiamento climatico stiano aumentando in frequenza, intensità e durata, colpendo duramente il Mediterraneo, un vero e proprio…
Avviato il monitoraggio delle praterie di Posidonia oceanica nell’Area Marina Protetta di Capo Testa Punta Falcone
Sono ufficialmente iniziate le attività di monitoraggio delle praterie di Posidonia oceanica nell’Area Marina Protetta (AMP) di Capo Testa Punta Falcone, situata a Santa Teresa Gallura. Nei giorni scorsi, il team marino della…
TransformAr: tempo di bilanci ad Exeter nel 7° Meeting dei Partner
A fine settembre si è tenuto a Exeter, nel sud-ovest dell'Inghilterra, il settimo incontro del Consorzio del progetto TransformAr, organizzato dal partner Westcountry Rivers Trust, che coordina le soluzioni basate sulla…
Architettura e ambiente delle zone umide a Costa produttiva, dall'8 al 14 settembre a Marceddì
Dal 8 al 14 settembre, Marceddì (OR) si è tenuto Costa Produttiva, un laboratorio multidisciplinare che unisce ricerca, innovazione e sostenibilità per il futuro delle nostre coste. Organizzato dal DICAAR dell'Università…
Premio Festambiente di Legambiente all'Isolotto di Cozze nello stabilimento Nieddittas
Questa estate il Premio Biodiversità 2024 - Assunta Maria Brachetta Festambiente di Legambiente, è stato assegnato a Nieddittas per il progetto dell’isolotto di gusci di cozze realizzato in collaborazione con MEDSEA, al largo di Corru…
Open day TransformAr a Marceddì: Stagni e Lagune per reimmaginare il futuro
Stagni e lagune come soluzioni naturali per adattarsi ai cambiamenti climatici. Di questo si è parlato in una passeggiata immersiva tra la laguna di Marceddì e lo stagno di San…
MEDSEA a Rovinj per l'incontro della missione Natural Heritage dell'Interreg Euro-MED sulla comunicazione dei progetti
MEDSEA ha fatto tappa a Rovigno, Croazia, dal 26 al 27 giugno 2024 per partecipare alle attività della missione Interreg Euro-MED Natural Heritage, che raccoglie i progetti tematici di questo triennio…
DesirMED: Soluzioni Naturali per l'Adattamento Climatico, confronto tra le regioni nell'assemblea di metà anno
Il progetto DesirMED ha recentemente tenuto la sua General Assembly online, il 19 e 20 giugno, per fare il punto sui progressi delle attività nel primo semestre. Un incontro che ha visto…
A Caccia di Rifiuti alla Sella del Diavolo per Difendere i cetacei
Quasi una tonnellata di rifiuti recuperate a terra e a mare questa mattina a Puliamo la Sella! a Cagliari. Plastiche, attrezzature da mare, come un’intera barca recuperata a pezzi e oggetti bizzarri…
Restauro attivo della Posidonia oceanica: MEDSEA alla World Seagrass Conference 2024 di Napoli
MEDSEA si conferma sempre più in prima linea nella restoration attiva della Posidonia oceanica, un tema cruciale per la conservazione degli ecosistemi marini del Mediterraneo. Di recente, è stata pubblicata…
Open Day di TransformaAr il 5 Luglio 2024 nella laguna di Marceddì a Terralba
Il 5 luglio TransformAr si racconta al pubblico con uno speciale Open Day. Il progetto Europeo Horizon 2020 che mira a sviluppare soluzioni di adattamento trasformativo al cambiamento climatico - e che proprio negli stagni di Terralba…
Puliamo la Sella! 2024 dedicato agli amici Cetacei, con WWF, ritorna a Cagliari il 15 giugno 2024
Il clean up costiero organizzato dalla Fondazione MEDSEA, Puliamo la Sella!, ritorna a Cagliari il prossimo 15 giugno. L'evento, giunto quest'anno alla sua sesta edizione, si svolgerà in una speciale edizione dedicata agli…
Deep Dive, Il talk per la Giornata Mondiale degli Oceani
La Giornata Mondiale degli Oceani è stata l’occasione per ribadire l'importanza di agire ora per proteggere uno dei nostri beni più preziosi: l’ecosistema marino e costiero. La coalizione delle Fondazioni…
Blue4All: primo meeting con il gruppo ristretto degli stakeholders (SEG) per discutere le necessità dell'Area Marina Protetta Capo Carbonara
Il 23 maggio 2024 si è tenuto il primo incontro del SEG (Stakeholder Engagement Group), il gruppo ristretto per il progetto BLUE4ALL nella sede di Casa Todde a Villasimius, alcuni…
RICREA si presenta a Lucca, al lavoro sull'aggiornamento dei Contratti, si lavorerà anche sul Granchio Blu
I contratti di fiume, laguna e corpi idrici più in generale sono un eccezionale strumento di gestione sostenibile e partecipativa dell'ambiente, fondamentali per la tutela delle risorse idriche e la…
- 1
- 2
- 3
- 4