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Deep Dive, Il talk per la Giornata Mondiale degli Oceani

La Giornata Mondiale degli Oceani è stata l’occasione per ribadire l'importanza di agire ora per proteggere uno dei nostri beni più preziosi: l’ecosistema marino e costiero. La coalizione delle Fondazioni Europee per gli Oceani, composta da Fondation de la Mer (Francia), dalla Fondazione John Nurminen (Finlandia) e dalla Fondazione MEDSEA, per l’occasione, ha organizzato un talk online dal titolo: Deep Dive, Giornata Mondiale degli Oceani: Sfide e Soluzioni per la Conservazione Marina con esperti, ricercatori e altre figure chiave per la conservazione del nostro mare.  

 

Rivedi il talk: 

Moderato dalla giornalista Katri Makkonen e organizzato dalla Fondazione Nurminen, l'evento ha visto la partecipazione di Fabien Cousteau, aquanauta ed esploratore oceanografico, founder del Fabien Cousteau Ocean Learning Center e il progetto PROTEUS™. Cousteau ha condiviso le sue approfondite conoscenze sull'advocacy oceanica, mostrando anche alcune delle sue straordinarie riprese subacquee. Per Cousteau, “la protezione degli oceani si raggiunge attraverso l'educazione e la sensibilizzazione pubblica”.  
 
Non solo, anche la ricerca può fare molto per dare una prova tangibile ai cambiamenti in atto. La Dott.ssa Lucy Woodall, professoressa associata in biologia della conservazione marina e politica presso l'Università di Exeter, durante il webinar, ha chiarito il legame tra i cambiamenti climatici e gli oceani. "I cambiamenti climatici stanno trasformando radicalmente gli ecosistemi marini, - spiega Woodall - influenzando sia la biodiversità che i processi ecologici. È fondamentale comprendere queste dinamiche per sviluppare strategie di conservazione efficaci. L'educazione e la sensibilizzazione sono strumenti chiave per coinvolgere le comunità e promuovere azioni concrete a favore degli oceani." 

Arya Yurdacan, imprenditrice e conservazionista oceanica, è membro del World Ocean Day Youth Advisory Council e figura tra i “20 Under 20” imprenditori più ispiratori del 2020 secondo Wise, ha condiviso le sue esperienze nell'ispirare l'advocacy per la sostenibilità degli oceani, mettendo in luce come i giovani possano essere catalizzatori di cambiamenti positivi attraverso iniziative concrete e coinvolgenti. 
Le potenti immagini di Greg Lecoeur, rinomato fotografo di fauna selvatica e oceani, ha esposto la sua fotografia subacquea di impatto e ha discusso come i cambiamenti ambientali marini si manifestano visivamente, contribuendo a sensibilizzare il pubblico sulla necessità di proteggere gli oceani. 

INSIEME PER PROTEGGERE IL NOSTRO MARE, L’APPELLO DELLA COALIZIONE

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Il talk è stata l’occasione per ribadire l’impegno congiunto della Coalizione delle fondazioni Europee per la protezione degli Oceani, per portarele soluzioni in campo, come le attività di restauro delle praterie marine. “ È essenziale che uniamo le forze a livello globale per attuare soluzioni efficaci che possano invertire i danni ambientali e promuovere la sostenibilità marina”, - dice Annamari Arrakoski-Engardt, CEO della John Nurminen Foundation che ha ospitato l’evento.

 

"I cambiamenti climatici, lo sfruttamento costiero e l'inquinamento stanno mettendo a dura prova gli ecosistemi marini del Mediterraneo - dice Alessio Satta, founder di MEDSEA - Attraverso la MEDSEA Foundation, stiamo implementando soluzioni pratiche per affrontare la perdita di biodiversità con la campagna “Una foresta marina per salvare il Pianeta."

 

"I mari del mondo sono essenziali per la nostra sopravvivenza e il loro stato di salute è strettamente collegato al benessere umano - Sabine Roux de Bézieux, presidente della Fondation de la Mer-. La Fondation de la Mer è impegnata a sviluppare iniziative concrete per proteggere e rigenerare gli ecosistemi marini. È fondamentale che tutte le parti interessate, dai governi alle ONG, collaborino per affrontare le sfide ambientali e promuovere un uso sostenibile delle risorse oceaniche."

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