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REST-COAST e la Valutazione della Governance dei Siti Pilota: Un Confronto con il Caso Studio Maristanis

REST-COAST e la Valutazione della Governance dei Siti Pilota: Un Confronto con il Caso Studio Maristanis 

Il programma Horizon 2020, denominato REST-COAST, che si dedica al ripristino su larga scala degli ecosistemi costieri attraverso la connettività dei fiumi al mare. Con oltre 40 partner internazionali, tra cui MEDSEA, il progetto ha assunto un ruolo di primo piano nella valutazione e nel confronto delle pratiche di governance in diversi siti pilota in relazione alle attività di restoration previste in queste aree (9). 

 

Tra le attività propedeutiche di kick off è stato proprio il test conoscitivo del modello di governance di ogni sito pilota attraverso un framework specifico di valutazione. L’esperienza della Fondazione MEDSEA in termini di governance all’interno del progetto Maristanis attraverso il Contratto delle zone umido marino costiere dell'Oristanese, è stata inserita nella valutazione dello stato della governance all’interno del progetto REST COAST, nonostante Oristano non sia tra i siti pilota. Lo strumento del Contratto delle zone umide è uno strumento volontario che coinvolge 11 comuni dell'Oristanese, sottoscritto nel 2021 e che ha impegnato il gruppo di Coordinamento del Contratto, a discutere dei temi relativi alla gestione sostenibile e unitaria delle zone umide dell’Oristanese. 

Il framework di valutazione adottato da REST-COAST si basa su nove criteri chiave: 

 

  • Struttura della Governance 
  • Decision-making inclusivo ed efficace 
  • Riconoscimento dei diritti di possesso 
  • Diversità di conoscenze, culture e istituzioni 
  • Devoluzione 
  • Visione strategica 
  • Coordinamento e coerenza 
  • Responsabilità 
  • Risoluzione dei conflitti e dei reclami 

 

Questi criteri offrono una misura quantitativa delle prestazioni di governance in ogni sito pilota. Attraverso la visualizzazione dei criteri di governance utilizzando la metodologia standard IUCN NbS, è possibile identificare le aree di governance che necessitano di miglioramenti. Questo aiuta i siti pilota a riconoscere le loro migliori pratiche da replicare, le aree che necessitano di rafforzamento e le deviazioni dallo stato ottimale di governance che richiedono sforzi significativi per il miglioramento. 

 

Nel confronto, il caso di Oristano è stato considerato come un modello complesso di governance che applica un modello di governance molto specifico, come l'approccio del contratto volontario. 

 

L'obiettivo principale di questo framework è duplice: da un lato, auto-valutare lo stato della governance dei siti pilota per identificare punti di forza e di debolezza su cui intervenire; dall'altro, indirizzare priorità e linee d'azione per garantire la buona riuscita delle attività di restoration di ciascun sito pilota.  

 

Foto copertina  dal sito rest-coast.eu 

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