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EU Nature Restoration Law, la legge sul ripristino della natura è stata approvata

Con 336 voti favorevoli, 300 contrari e 13 astenuti, il Parlamento europeo ha approvato il 12 luglio la Nature Restoration Law, una legge storica che prevede il ripristino del 20% degli ecosistemi naturali entro il 2030.  
 
L'obiettivo a lungo termine della Nature Restoration Law è ripristinare i sistemi naturali degradati entro il 2050 con l’obiettivo  immediato di ripristinare almeno il 20% degli ecosistemi entro il 2030. Si tratta di un impegno ambizioso, che richiede sforzi concreti da parte dei paesi membri. 
 
La legge si concentra su diversi ambiti di ripristino, tra cui il miglioramento degli ecosistemi terrestri e marini di particolare interesse, il ripristino degli ecosistemi urbani e della connettività naturale dei fiumi. Inoltre, si punta a migliorare gli ecosistemi agricoli, promuovendo l'aumento degli stock di carbonio nei suoli e la conservazione di specie come farfalle e uccelli. 
 
Nello specifico, la Nature restoration Law prevede:  
 
>> Ripristino e miglioramento dello stato di conservazione di ecosistemi terrestri e marini di particolare interesse, con traguardi progressivi. L'obiettivo è ripristinare il 20% di tali ecosistemi entro il 2030 e raggiungere il 100% entro il 2050. 
 
>> Ripristino degli ecosistemi urbani. Si mira a evitare perdite nette di spazi verdi urbani e copertura arborea urbana entro il 2030 rispetto al 2021, con un incremento del 5% entro il 2050. Inoltre, si cerca di garantire una copertura arborea del 10% in tutti i centri urbani entro il 2050. 
 
>> Ripristino della connettività naturale dei fiumi. Gli Stati membri dovranno individuare le barriere alla connettività dei fiumi entro il 2030 e rimuoverle, contribuendo all'obiettivo dell'UE di ripristinare almeno 25.000 km di fiumi a scorrimento libero entro il 2030. 
 
>> Miglioramento degli ecosistemi agricoli. Si mira all'aumento degli stock di carbonio nei suoli, allo stato di conservazione di farfalle e uccelli tipici degli agroecosistemi, nonché all'estensione di superficie agricola con elementi caratteristici del paesaggio ad alta diversità. 
 
 >> Redazione di un Piano di Ripristino con un orizzonte temporale fino al 2050. Questo piano conterrà la quantificazione delle zone da ripristinare, le misure necessarie per raggiungere gli obiettivi e un calendario per l'attuazione. 
 
>> La Nature Restoration Law rappresenta un importante passo avanti per la conservazione e il   ripristino dell'ambiente naturale. Ora, il Parlamento europeo avvierà i negoziati con il Consiglio per definire la forma finale della legislazione, durante i quali potranno essere apportate ulteriori modifiche al testo. 
 
L'approvazione di questa legge rappresenta un segnale positivo per la salvaguardia della biodiversità e l'impegno dell'Unione Europea nel preservare i nostri ecosistemi per le future generazioni. 
 
Quali gli obiettivi di ripristino In Sardegna? 
 
In Sardegna - dove la superficie di aree protette e tutelate attualmente ammonta al 19% del territorio - la Strategia Regionale Sviluppo Sostenibile ha già stabilito un obiettivo più ambizioso, mirando al 30% di aree ripristinate entro il 2030, ovvero al ripristino di aree e habitat attualmente degradati. 

 

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