Attività
Creare una foresta nettarifera in Sardegna per salvare le api e gli altri impollinatori
Sustainable Development Goals:
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Mission
Piantando piante mellifere autoctone si può limitare il processo di scomparsa degli insetti impollinatori "i cui effetti sui meccanismi riproduttivi delle piante stesse e sull'alimentazione umana e animale sarebbero devastanti".
Il ruolo cruciale delle api nella catena di approvvigionamento alimentare
Globalmente, la popolazione di impollinatori sta diminuendo. Le api, tra tutte, svolgono un ruolo chiave nel mantenimento dell'equilibrio naturale e nel garantire la sicurezza alimentare. Le api impollinano un terzo delle colture mondiali e sono responsabili di circa il 75% dell'impollinazione di tutte le specie vegetali viventi sul pianeta.
Dagli anni '90 in poi gli alveari hanno subito pericolose morie di massa con almeno un quarto delle specie di api in declino a livello globale. Nonostante una valutazione a lungo termine mancante sulle tendenze globali, "sono stati segnalati cali nell'abbondanza e nella diversità delle specie di api a livello locale, regionale e nazionale in diversi continenti".
Secondo il Rapporto Intergovernativo 2016 Science-Policy Platform on Biodiversity and Ecosystem Services (IPBES) i fattori alla base del declino degli impollinatori sono principalmente 6: cambiamento di uso del suolo, pratiche agricole non sostenibili e uso di pesticidi, inquinamento ambientale, specie aliene invasive, agenti patogeni e cambiamento climatico. Fattori che spesso agiscono in combinazione, esercitando una forte pressione su api e impollinatori.
Creiamo un bosco nettarifero dove gli impollinatori possano prosperare
Gli impollinatori, tra cui soprattutto le api, svolgono un ruolo fondamentale nel ciclo produttivo e riproduttivo delle piante: trasportando il polline dalla parte maschile a quella femminile dei fiori, consentono la fecondazione, la riproduzione delle piante e la crescita delle stesse. Senza di loro, un 1/3 delle piante da fiore non produrrebbe semi e perderebbe quasi interamente la sua fertilità, causando la diminuzione di almeno la metà della quantità di frutta e verdura che siamo abituati a consumare, con conseguenze importanti sulle catene di approvvigionamento e sulla sicurezza alimentare nel mondo.
La campagna “A Forest for Bees” (Una Foresta per le api) vuole ricreare le migliori condizioni per ospitare le api e altri insetti impollinatori. L’obiettivo iniziale è quello di realizzare una prima unità di mezzo ettaro di foresta nettarifera (composta da piante mellifere) per il ricovero e il pascolo di insetti impollinatori, uccelli e fauna selvatica fino al target di 10 ettari.
La foresta nettarifera sarà quindi composta da: lavanda, il rosmarino, ginestra odorosa, prugnolo, pero selvatico e mandorlo.
Le specie arboree e arbustive mellifere autoctone o naturalizzate che comporranno la foresta sono state scelte seguendo diversi criteri:
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l’importanza nutrizionale rispetto alle api, all'avifauna e ad altri usi da parte dell'uomo (cibo e/o fitoterapico);
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a loro capacità di adattamento e rusticità e di migliorare e proteggere il suolo;
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per le caratteristiche di distribuzione spaziale, mitigazione dei cambiamenti climatici, assorbimento di C02, produzione di ossigeno e miglioramento della qualità dell'aria;
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Bellezza e armonia del paesaggio legate ai colori dei fusti, delle foglie e dei fiori delle piante e alla loro tempistica o fenologia nella fase di antesi (fioritura).
Target
Creare una speciale foresta nettarifera di circa 10 ha (30 mila piante mellifere c.ca) in Sardegna per nutrire 800 mila api circa*. Le aree di forestazione sono in fase di individuazione assieme all'agenzia Forestale Regionale per lo Sviluppo del Territorio e dell'Ambiente della Sardegna (FoReSTAS) e saranno localizzate tra Tempio (loc. Sa Dispensa) e altre zone della Sardegna.
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I nostri Partners
Forestas Bassa Gallura, Pannier
Il nostro team dedicato a “A Forest for Bees”
Maria Francesca Nonne
Coordinatore
Carlo Poddi
Arboricoltore
Oumayma Morai
Junior Project Officer
*I dati sulla popolazione minima di api sono stati calcolati per ogni un ettaro di foresta nettarifera composta da specie diverse di alberi e arbusti (tra cui peri, susini selvatici e ginestra odorosa) tra i 4-5 anni d'età e non tengono conto dei benefici possibili sull'eventuale sviluppo delle colonie di api mellifere nei campi adiacenti.
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