Oggi è la Giornata mondiale dell'acqua (http://worldwaterday.org/).
Il tema del 2018 sono le soluzioni basate sulla natura per la tutela e conservazione dell'acqua.
Le zone umide sono un esempio di soluzione basata sulla natura, utile ad evitare o mitigare i potenziali danni dei cambiamenti climatici.
Gli ecosistemi delle zone umide forniscono una serie di servizi ecosistemici preziosi (attività ricreative, sequestro dei gas a effetto serra, contenimento dei contaminanti, protezione delle coste, livello delle acque sotterranee e regolazione dell'umidità del suolo, regolazione delle inondazioni e sostegno alla biodiversità), svolgono un ruolo importante per affrontare l'inquinamento, il degrado del suolo e dell'acqua e forniscono risorse per i mezzi di sussistenza locali e possono contribuire al conseguimento degli obiettivi e delle finalità sostenibili in materia di risorse idriche.
Il ripristino delle zone umide potrebbe fornire una soluzione per:
- la regolazione dell'approvvigionamento idrico (compresa la mitigazione della siccità); la regolazione della qualità dell'acqua attraverso il loro ruolo nella purificazione, nel controllo biologico, nel controllo della temperatura dell'acqua;
- la moderazione degli eventi estremi grazie alla loro azione nel controllo delle inondazioni fluviali.
Il Progetto MARISTANIS, finanziato dalla Fondazione MAVA e gestito dalla Fondazione MEDSEA, ha l'obiettivo di promuovere il ripristino e la conservazione delle zone umide per una migliore gestione delle acque nella zona costiera della Sardegna Occidentale, particolarmente colpita dai cambiamenti climatici.